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Da un paese senza sbocchi sul mare, ma con uno dei laghi più grandi al mondo, ci si aspetterebbe che d'estate una buona parte della popolazione,
senza contare poi i turisti, si riversasse sulle spiagge di quell'unico, spettacolare, specchio d'acqua.
E invece il lago Sevan (perlomeno percorso sul lato est) ha poche spiagge e
poco frequentate.
I monasteri invece, quelli non mancano mai.
Il monastero di Sevanavank offre gli scorci tra i più fotografati d'Armenia, e in effetti è piuttosto spettacolare.
Posizionato a nord, è su di una penisola che una volta era un'isola, e come spiaggia e servizi è sicuramente il punto più importante del lago.
Più a sud, sempre sul lato est, c'è il monastero di Hayravank, meno spettacolare ma per certi versi più grazioso.
Come l'altro ha una spiaggia accanto, ma più modesta e decisamente è meno frequentato, e gli scorci attorno sono più naturalistici.
Per il resto le spiagge sono spesso inaccessibili e con diversi ruderi industriali ricordo dell'epoca sovietica.
Per vedere le foto in sequenza cliccare qui.
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