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Nigra sum sed formosa filiae Hierusalem
sicut tabernacula Cedar sicut pelles Salomonis
Io sono nera ma sono bella, o figlie di Gerusalemme,
come le tende di Chedar, come i padiglioni di Salomone.
("Cantico dei Cantici" 1,5-6)
Di nuovo a
Le Puy-en-Velay,
e di nuovo degli scorci di
Saint-Michel d'Aiguilhe e della
statua di Notre-Dame de France:
impossibile ignorarli, sbucando da ogni dove in modo sempre spettacolare.
In questa seconda parte il focus è sulla magnifica
cattedrale di Notre-Dame-de-l'Annonciation:
prevalentemente romanica, raduna in sé diversi stili e si erge slanciata su un promontorio di origine vulcanica.
Oltre ad essere "insieme a Chartres, il più antico santuario mariano della Gallia cristiana", la cattedrale è famosa anche per la sua
Madonna Nera che ... non c'è più!
O meglio: di tutte le
Madonne Nere questa di Puy era la più antica,
quella che aveva fatto da matrice per tutte le altre come minimo dell'Auvergne.
Purtroppo è stata bruciata durante la rivoluzione francese, e l'attuale statua è del XVII secolo e proviene dalla cappella di Saint-Maurice du Refuge.
Poi però siamo in Auvergne, la regione con più alta densità di Madonne Nere, e infatti nel tesoro della cattedrale ce ne sono altre, antiche e molto belle
(Nigra sum sed formosa!).
Le vie del centro offrono poi colpi d'occhio spettacolari e facciate di palazzi interessanti.
Per vedere le foto in sequenza cliccare qui.
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