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La Sezione Aurea
Per una descrizione dettagliata rimando alla pagina "Sezione Aurea" di Wikipedia, dalla quale apprendiamo che:
Le sue proprietà geometriche e matematiche e la frequente riproposizione in svariati contesti naturali e culturali, apparentemente non collegati tra loro, hanno suscitato per secoli nella mente dell'uomo la conferma dell'esistenza di un rapporto tra macrocosmo e microcosmo, tra Dio e l'uomo, l'universo e la natura: un rapporto tra il tutto e la parte, tra la parte più grande e quella più piccola che si ripete all'infinito attraverso infinite suddivisioni. Diversi filosofi e artisti sono arrivati a cogliervi col tempo un ideale di bellezza e armonia spingendosi a ricercarlo e, in alcuni casi, a ricrearlo nell'ambiente antropico quale canone di bellezza; testimonianza ne è la storia del nome che in epoche più recenti ha assunto gli appellativi di aureo e divino.
Quindi questo "ideale di bellezza ed armonia" si armonizza in due segmenti dove la proporzione tra il più lungo e il più corto è uguale al quella della somma dei due rispetto al più lungo.
Il rapporto in questione sarà il nostro numero Aureo, che tra le altre varie proprietà ha quella di poter essere ottenuto dividendo
qualsiasi numero della serie di Fibonacci col precedente.
Il numero algebrico irrazionale in questione è 1,618033... (per le prime 6 cifre decimali).
Il numero aureo in Valsquaranto
E dove se non in Valsquaranto possiamo trovare il nostro "ideale di bellezza ed armonia"?
Rintracciare i tre segmenti principali è facilissimo.
Consideriamo i tre paesi che la compongono (Montorio, Mizzole e Pigozzo) e all'interno di questi tre il principale punto di riferimento del paese, ovvero le tre chiese parrochiali.
Poi col solito efficientissimo Google Maps creiamo un percorso tra questi tre punti in modo da averli ben evidenziati.
Poi dal primo, diciamo dalla chiesa di Pigozzo, col tasto destro spuntiamo "Misura distanza" e sul secondo, la chiesa di Mizzole, sempre col tasto destro spuntiamo "Distanza fino a qui": risultato 1,98 Km.
Posizionandoci infine sulla pieve di Montorio (la chiesa vecchia) di nuovo tasto destro di nuovo spuntiamo "Distanza fino a qui": risultato totale 3,35 Km, da cui 3,35-1,98=1,37.
Ecco dunque che se il rapporto tra il totale e il segmento maggiore si avvicina bene, sbagliando solo il secondo decimale,
con il rapporto tra i due segmenti bisogna essere più comprensivi: si sbaglia dello 0,2.
Resta comunque un'approssimazione sorprendente, difficilmente rilevabile ad occhio!
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